venerdì 30 settembre 2011

sotto traccia semplice



Apparentemente tutto tace.
Ma ognuno di noi, ormai decisi a partire con i mezzi a disposizione, consapevoli di tutti i nostri limiti, si sta dando da fare. Sotto traccia.
Ognuno lavora per capire come affrontare le incognite di un viaggio mai intrapreso da nessuno di noi, come stravolgere le moto per renderle qualcosa che possa anche solo lontanamente sembrare adatto al deserto africano.
Le cose che servono sono tante, dalle più scontate come l'abbigliamento che protegga dal sole, dal caldo, ma anche dal freddo pungente delle notti all'aperto, alle parti da reperire per trasformare delle cafè racer dal sapore anni 60 in qualcosa che regga l'impatto duro del deserto senza tempo.
Si lavora sotto traccia dunque, si raccolgono informazioni, carte, supporti e tutto ciò che possa essere utile.
L'avventura è già iniziata, noi ci stiamo attrezzando.


Gianni

1 commento:

Salvatore ha detto...

Sottotraccia e non sottotraccia è un brulicare frenetico speriamo che l'inverno passi presto....