mercoledì 21 settembre 2011

Un viaggio in fondo ai propri occhi

"Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia, non si vede nulla, non si sente nulla, e tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio." 
Antoine de Saint Exupery





Ecco, credo che una citazione dell'autore del Piccolo Principe sia il modo migliore per cominciare a parlare della nostra nuova avventura.
Siamo solamente all'inizio, non c'è ancora niente di deciso.
Come ha detto Gianni, con meravigliosa sintesi:
non abbiamo una destinazione;
non abbiamo delle date;
non abbiamo le moto adatte;
non abbiamo l'abbigliamento adatto.
Ma probabilmente quel bagliore indistinto che anima il silenzio delle dune ha già preso il suo posto nei nostri occhi.


La nostra destinazione (salvo problemi socio-politici dell'ultim'ora) dovrebbe essere il grande Erg orientale, in Tunisia.
A soli 1000km in linea d'aria da Roma, si trova un altro mondo.
La distanza è sorprendentemente inferiore a quella percorsa per arrivare all'isola di Man, ma la differenza di scenario è talmente importante che impiegheremo mesi interi per prepararci a dovere.
E il giorno in cui sapremo di essere pronti a partire, probabilmente scopriremo la strana sensazione di non sapere niente su come si va via dal deserto, su come ci si congeda da esso.
Bene, su questo blog vorrei cercare di compiere una ricerca personale su questo ambiente così estremo e così affascinante: astrazioni, storie, geografie, cenni su popoli, culture, musica.
Vorrei aiutarCi a creare uno scenario comune sul quale collocare le esperienze personali che ogni membro dell'equipaggio andrà a vivere.
Per far sì che quello nel deserto sia per ognuno di noi un viaggio di andata e ritorno nel profondo dei propri occhi.

Daniele

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