martedì 18 ottobre 2011
Viaggia il più possibile...
Cinquantasettemila chilometri percorsi in otto mesi di viaggio.
Io e la mia moto, da soli, abbiamo completato il giro del mondo. Un sogno diventato realtà.
Mentre sfreccio verso la casa dei miei genitori, pazzo di gioia, mi ripassano davanti agli occhi tutti i momenti magici che ho vissuto durante questi mesi: mi ritornano in mente i momenti difficili e quelli di gioia, la fatica, il caldo soffocante dei deserti, il gelo delle montagne, il sorriso dei popoli lontani, i pericoli che ho affrontato, gli incontri più strani, i volti pi curiosi, i paesaggi mozzafiato che mi hanno accompagnato per lungo tempo.
Percorro l'ultimo tratto che mi separa da Valenza Po con le lacrime che mi scorrono sul viso e le gambe che mi tremano, in attesa di rivedere mio padre, mia madre, mia sorella e il mio cane.
Intravedo la mia gente, il mio bar, l'edicola dove compro da anni il giornale; capisco quanto mi siano mancati i piccoli gesti quotidiani, gli incontri con i miei amici, le discussioni di tutti i giorni.
Trascorrerò qualche tempo a casa, poi verrà ancora l'occasione di ripartire. La mia vita è sulla strada e a chi mi chiederà il senso e il bilancio di questa avventura, risponderò con l'unico consiglio che mi sento di dare: viaggia, viaggia il più possibile, non importa con quale mezzo, ma muoviti dal luogo in cui vivi, guarda cosa si nasconde oltre la curva in fondo alla strada...
Tratto da "Il giro del mondo in moto" di Marco Deambrogio
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